ORTODONZIA MOBILE

Come il termine stesso dice, fa uso di apparecchi rimovibili di vario nome forma e struttura che portano in genere il nome dell’inventore e primo utilizzatore. Fanno parte tutti i dispositivi rimovibili e non fissi, dagli “attivatori funzionali” alle “mascherine trasparenti”.

L’ortodonzia mobile classica (funzionale) nasce in Europa precedentemente allo sviluppo della sorella ortodonzia fissa Americana. Mentre in USA si perfezionavano dispositivi  orientati allo spostamento ed allineamento dei denti, in Europa si studiava la crescita scheletrica e la funzione da cui derivano i principali apparecchi rimovibili.

Va da se, e si può intuire che i dispositivi mobili hanno capacità minima di spostare i denti ma una ottima capacità di modulare la crescita delle arcate dentarie (miglioramento ed ampliamento dello spazio per l’allineamento dentario) , e modulare la crescita delle ossa del terzo medio inferiore del viso (mascellare e mandibola). Hanno cioè un buon effetto “ortopedico”. Riescono ,per esempio, a stimolare l’avanzamento della mandibola ( parte inferiore , mento) nei casi di profilo con mento sfuggente ed arretrato.  Esiste anche una tipologia di apparecchi mobili per la rieducazione funzionale muscolare nelle abitudini viziate come la deglutizione infantile o la postura linguale bassa.

Talvolta in un unico “apparecchio” si sommano più funzioni. Questo tipo di dispositivi hanno un senso finché c’è crescita e quindi non oltre la fase puberale. Riescono a modificare in maniera molto efficace l’estetica del viso determinando dei miglioramenti talvolta eccezionali. Si può ben capire quale beneficio estetico si dona ad un paziente del genere. Questo perché se non si interviene per tempo, a crescita ferma e scheletro stabile, lo stesso risultato potremo ottenerlo solo ed in parte dopo i 20 anni con chirurgia maxillo facciale. Negli ultimi anni sono stati adottati dispositivi sempre più confortevoli e meno ingombranti per consentire una più facile collaborazione. Siamo sempre estremamente favorevoli all’uso di dispositivi il meno fastidiosi e limitanti la vita di relazione dei nostri pazienti.

In questo caso in fotografia si può capire di che importanza sia visitare il/la paziente in età precoce e comunque prima dello sviluppo ormonale. Guardando “non solo” i denti come spesso molti fanno, ma il Profilo del viso si può intuire il grandissimo miglioramento di questa giovane paziente.

Carlotta è entrata in cura prima dello sviluppo ormonale. Il corpo è in fase di imminente crescita e si sfrutta proprio questo periodo. Con un apparecchio mobile poco ingombrante la parte inferiore mandibolare viene stimolata a crescere in avanti. In questo modo si ottiene il massimo risultato: denti perfettamente coincidenti e viso perfetto (valutato soprattutto di profilo). Non fare la terapia giusta all’età giusta le avrebbe creato grossi problemi estetici da adulta. Grazie a Carlotta per la pazienza e collaborazione.

Dopo 22 mesi