BITE DENTALE PER CORREGGERE LE MALOCCLUSIONI
Con il termine di bite occlusali si intendono una famiglia che comprende molti dispositivi, in genere in resina, che vengono applicati all’arcata superiore e più spesso all’inferiore.
Possono avere diverse finalità tra cui evitare l’abrasione dentaria in pazienti che digrignano i denti di notte, o rilassare i muscoli masticatori. Ma la più importante è il riposizionamento della mandibola nei tre piani dello spazio per arrivare ad una postura nuova e asintomatica. Una nuova posizione mandibolare da utilizzare per progettare una nuova occlusione o chiusura dentale in cui il paziente stia in un equilibrio e senza sintomi o patologie.
Un bite di questo tipo non può essere la classica mascherina prodotta in pochi minuti da un laboratorio, né può essere confezionato in resina e applicato al paziente senza modifiche. Un Bite GnatologicoATM.
Come già detto trovata la posizione terapeutica ,raggiunta con il Bite, in cui il paziente non ha più sintomi, o li ha molto migliorati, si va tramite ortodonzia o ricostruttiva o ambedue a “fissare” quella posizione mandibolare ridistribuendo e posizionando i contatti tra i denti delle 2 arcate. Il byte quindi è un mezzo temporaneo tanto maggiore è il quadro sintomatologico del paziente e quanto più giovane è. Questo significa che in un giovane val sempre la pena di affrontare un percorso di cura per “abbandonare” il bite, che non può essere un ausilio a vita. Al contrario in una persona in avanti con gli anni o che vuole temporeggiare può essere considerato un aiuto.