CURA DELLE CARIE
La carie come già detto, è una patologia di origine batterica. Si tratta di normali batteri presenti nel cavo orale, che in condizioni normali di igiene sono quasi inoffensivi.
Si attivano allorquando, in assenza di spazzolamento, si riuniscono in vere e proprie colonie (Placca batterica), che elaborando delle sostanze appiccicose, aderiscono saldamente ai denti e gengive, tanto che un semplice sciacquo risulta inefficace.
L’assunzione di zuccheri accelera questa situazione di attivazione e formazione di colonie. A partire da circa 20 ore dall’ultimo pasto, se non si rimuove meccanicamente, la “placca batterica” (colonie batteriche), inizia ad organizzarsi ed aderire ai denti. Inizia quindi una produzione di acido a diretto contatto del dente, che demineralizza la sua superfice intaccandola, e in assenza di cambiamenti, inizia una vera e propria erosione. In fase precoce si forma una macchia bianca che testimonia la perdita di minerale. Quindi progredendo si formerà un vero e proprio buco di colore nero marrone.
A seconda della posizione, la carie sarà più o meno visibile o avvertibile al tatto con la lingua. Alcune persone poi, avendo una soglia del dolore particolarmente alta, non avvertono dolore e non si accorgono se non in fase tardiva.
Cura della carie e dolore
La cura della carie non è oggi un problema purché si intervenga per tempo.
Per fortuna con i moderni ausili diagnostici siamo in grado di vedere carie anche in fasi iniziali, restituendo piena integrità al dente. Le otturazioni estetiche sono arrivate ormai ad un elevato grado di affidabilità, durata ed estetica. Allo stesso modo grazie all’applicazione di precise metodiche il dolore non è più un problema. Dolore e disagio della cura sono solo un cattivo ricordo di epoche passate.
La preanestesia della gengiva con gel è un primo ausilio e l’anestesia computerizzata con appositi aghi ultrasottili elimina il dolore della iniezione. L’assistenza del computer dà la possibilità di una infusione dell’anestetico ad una velocità così bassa da non essere avvertita.
Per i pazienti più ansiosi adottiamo la “analgesia relativa secondo Langa”. Utilizziamo cioè una miscela di Ossigeno puro e Protossido di azoto che viene fatta inalare con apposita mascherina nasale. Il paziente è sempre sveglio e risponde normalmente a tutti gli stimoli. Questo gas è in grado di eliminare l’ansia regalando una esperienza estremamente piacevole. Questi sono solo alcuni ausili che ci aiutano a curare proprio tutti i pazienti da i 3/4 anni in su, coccolandoli e prendendoci davvero cura di ogni particolare.