ANCHILOSI DENTI DA LATTE

(alterata eruzione)

Facciamo un po’ di ordine cominciando dall’età pediatrica. In quel periodo può succedere di vedere un molare (zona laterale e posteriore), che sembra “non crescere”.

Rimane cioè più basso mentre quelli vicini si allungano e alzano sempre più. Si parla di Anchilosi del dente da latte. Si suppone che, quel o quei denti, abbiano la propria radice fusa all’osso per scomparsa di quel manicotto di tessuto (il legamento parodontale) che la circonda, formando un “ammortizzatore naturale”. Oggi però si parla di denti con eruzione alterata patologica. Non anchilosi vera ma qualcosa di non conosciuto che determinerebbe un alterato metabolismo in quella zona producendo un ostacolo di crescita.

Un concetto importante da capire, è che tutti i denti compresi quelli definitivi vanno incontro nel tempo ad una continua eruzione, invisibile all’ occhio, perché lentissima.  La velocità di eruzione dipende dell’età e dovrebbe fermarsi nell’ adulto dopo i 20 anni circa. Quindi questi denti da latte (ma talvolta succede anche ai permanenti), semplicemente si bloccano nel loro tragitto di lenta crescita.

Quanto più passa il tempo e quanto più il fenomeno si manifesta, tanto più quel dente resta infossato rispetto ai vicini che invece “crescono” ed erompono. Se il fenomeno si manifesta va’ tenuto controllato con richiami a scadenze prestabilite trimestrali. Può infatti peggiorare a tal punto che i denti vicini allungandosi lo fanno quasi scomparire e talvolta vi si coricano sopra.

Il trattamento di questa patologia richiede esperienza e preparazione. Possiamo infatti intervenire in modo differente a seconda dei casi seguendo e monitorando il caso periodicamente.

Alterata eruzione denti permanenti

E’ simile come concetto a quanto detto per i denti da latte, e cioè un dente o un gruppo di denti appare più basso rispetto a tutti gli altri, e a bocca chiusa con denti a contatto quel o quei denti non Toccano i denti superiori o inferiori corrispondenti. Si crea cioè un morso aperto, spesso laterale da non confondere con i morsi aperti anteriori o laterali da interposizione linguale che sono più presenti in età infantile.

Il trattamento di questi casi in età adolescenziale o adulta è ortodontico. Con apposite forze elastiche si guidano quei denti facendoli “crescere in verticale” ed erompere. Ottenuto il risultato, con denti che “ingranano”, gli stessi vanno mantenuti in quella posizione per 3/4 mesi per stabilizzare l’obiettivo raggiunto.